L’ARCIPELAGO DI LIPSI
Lipsi è una manciata di piccole isole situate nel sud est del mare Egeo e precisamente tra l’isola di Patmos (famosa per il monastero dove S. Giovanni scrisse l’Apocalisse) e l’isola di Leros (punto strategico nell’ultima guerra mondiale e dove ora c’è l’aeroporto più vicino). Tra i vari isolotti chiamati ASPRONISI, KALAPODIA, FRANGO, PAVLI ricchi di baie incontaminate il più grande e l’unico abitato prende il nome dall’arcipelago stesso: Lipsi.
E’ abitata tutto l’anno da circa 700 persone. Ha una superficie di 16 kmq e offre, anche per chi volesse percorrerla a piedi, 35 km di costa dove s’incontrano ancora baie incontaminate e solitarie.

Tra le tante, quelle più conosciute sono Platis Gialos con spiaggia sabbiosa, acqua turchese e un piccolo ristorante tra gli ulivi, Turcomnima e Xirocambos adiacenti ma divise tra si loro da una sottile lingua di terra su cui troneggia una piccola chiesa bianca e azzurra, Hoklakoura ampia baia di piccoli sassi arrotondati, dall’acqua cristallina e che si apre tra rocce che riflettono i colori della luce del giorno, e più lontana ma non ultima, Monodendri meta preferita dai nudisti.

Pur così piccola Lipsi offre i servizi per trascorrere una vacanza comoda e serena. Ci sono diversi negozi a conduzione famigliare che offrono alimentari e prodotti dell’isola, una banca con servizio bancomat, un centro medico attrezzato per interventi di primo soccorso e un mini bus e due taxi facilitano i collegamenti sull’isola e verso alcune spiagge. Per chi volesse essere autonomo si possono noleggiare motorini e bicilette.

E’ però al porticciolo dei pescatori dove in un’ansa naturale si stende l’unico villaggio dell’isola e dove i ristoranti propongono il pescato del giorno e le tradizionali ouzerie ricchi aperitivi a base di ouzo e polipo alla griglia, che si riempiono le serate estive. Feste del vino e danze tradizionali, grigliate organizzate dai pescatori e serate teatrali per dedicate ai più piccoli e agli adulti non faranno rimpiangere l’assenza di discoteche ma permetteranno di apprezzare l’accoglienza calorosa e famigliare degli isolani.